Esame di DEBITO ARMONIA (Modulo 1)

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Insegnamento
DEBITO ARMONIA (Modulo 1)  
Docente
BRUGNARO MICHELE  
Docente di commissione (1)
BRUGNARO MICHELE  
Docente di commissione (2)
SCHIAVO LEONARDO  
Docente di commissione (3)
-/-  
Docente di commissione (4)
-/-  
Docente di commissione (5)
-/-  
Docente di commissione (6)
-/-  
Commissario di riserva
SCHIAVO ALBERTO  
Stato esame
Appello confermato
Data
20/02/2024 09:00 - Foyer, Centrale  
Note
Esame IN PRESENZA. Aule prenotate dal dipartimento: FOYER (sede centrale) Corso Propedeutico AFAM di Armonia - Modulo 1. In vista della preparazione alla verifica del PRIMO modulo è richiesta la messa a punto da parte Vostra del seguente materiale.  Portfolio 1in cui includere:(1) lo svolgimento (secondo le modalità già descritte in precedenza) dei nuovi test online riportati qui sotto:Identificazione intervalliwww.musictheory.net/exercises/interval/brwy9y9h9zxnnyfryeIdentificazione scalewww.musictheory.net/exercises/scale/brwxyyyo9bynfryIdentificazione accordiwww.musictheory.net/exercises/chord/drwa9d9xybnyfryRiconoscimento armatura di chiavewww.musictheory.net/exercises/keysig-construction/b999dybdfrybCostruzione intervalliwww.musictheory.net/exercises/interval-construction/brwa9db7h9zxybebnfryyCostruzione scalewww.musictheory.net/exercises/scale-construction/brwxyyy69xynfryCostruzione accordiwww.musictheory.net/exercises/chord-construction/drwy9y9xyyybnfryy (2) i quattro bassi da armonizzare uploadati sulla piattaforma del corso (cui potranno essere aggiunti due/tre esercizi assegnati in precedenza), che andranno realizzati secondo le indicazioni già presentate a lezione e riportate negli assignment precedenti (e che vengono per comodità riproposte qui): (I) ANALISI(a) Si designeranno in questa fase innanzitutto i gradi MELODICI della scala dell'area tonale di riferimento, utilizzando la simbologia relativa (numeri arabi sormontati da accento circonflesso);(b) si individueranno i movimenti successivi del basso e l'eventuale formazione di pattern di più di due note, di cui andrà tenuto debito conto come da tabella (e principalmente nel caso di movimenti scalari discendenti ^6^5^4 o 5^4^3^);(c) si assegneranno i gradi fondamentali (numeri romani) e le cifrature che mostreranno gli accordi che dovranno essere realizzati nei vari punti dell'esercizio. A tale proposito ci si potrà avvalere (i) della consultazione delle due tabelle illustrate a lezione e riproposte nei materiali integrativi forniti, (ii) delle strategie elaborative comunemente utilizzate nei suoni tenuti più tempi, disposti nei punti cardine della struttura – in particolare tonica iniziale, dominante strutturale e tonica conclusiva. (II) REALIZZAZIONE.(a) scelta della posizione nel I iniziale. Si è sostanzialmente liberi di scegliere una delle tre posizioni, ma si dovrà vedere dopo qualche battuta quali conseguenze negative potrebbero derivarne (principalmente: finire troppo in alto o troppo in basso o la creazione di una melodia di soprano monotona che insiste sempre e solo sulle stesse note) e aggiustare il prima possibile il tiro, cambiando la posizione iniziale e riaggiustando conseguentemente tutto il resto;(b) rispetto tendenziale dei principi di concatenazione degli accordi e dei passi da seguire alla lettera nei collegamenti speciali (sperabilmente individuati già nel corso dell'analisi). Due argomenti, questi, da ripassare per bene. Riepilogando, questi sono gli argomenti da tenere bene a mente:(i) La procedura per l'attribuzione di grado e cifratura nell'analisi armonica strutturale, cosa vogliono dire i numeri romani e per cosa stanno le abbreviazioni adottate, in uso nel basso continuo del primo XVIII secolo – p.es. 6 sta per 6/3 e 4/2 sta per 6/4/2;(ii) Le due tabelle, quella che mostra i collegamenti tra gradi fondamentali – numeri romani – più frequenti e quella che suggerisce le cifrature da apporre sui gradi melodici al basso – numeri arabi con accenti circonflessi –, a seconda dei movimenti successivi;(iii) le elaborazioni più utilizzate nelle note cardine lunghe poste alle estremità del modello cadenzale – I iniziale, V strutturale, I finale. Nel caso si dia un'occhiata alle soluzioni proposte in quei punti negli esercizi già realizzati;(iv) I principi di concatenazione degli accordi;(v) I collegamenti speciali. La consegna preliminare – il materiale va presentato via email al docente in formato PDF almeno DIECI giorni prima della verifica cui si intende partecipare – del portfolio 1 è condizione necessaria per l’accesso alla verifica del modulo 1. Al momento dell'esame sarà cura del candidato produrre ANCHE copia cartacea dei materiali, in conformità e NON in sostituzione dei materiali consegnati online in precedenza nei tempi e nei modi previsti. La prova di verifica/idoneità in presenza consisterà in: 1) Un Questionario relativo a, per esempio: – riconoscimento intervalli – riconoscimento/individuazione di scale. Per esempio: qual è la scala M/m (armonica/melodica asc./disc.) che ha come ... (numero arabo con accento circonflesso) grado melodico il suono ...? – riconoscimento forme primarie di accordi (attenzione alla quarta e sesta cadenzale, che va intesa come elaborazione dell'accordo di terza e quinta sullo stesso basso verso cui risolve linearmente) – esempio di cadenza (perfetta, sospesa, plagale, d'inganno, ecc.) in una data tonalità a 4 voci. La cadenza, per dire, autentica perfetta (PAC) consta di un collegamento V-I. Bene, tenendo conto della tonalità data si propone un esempio a 4 voci del collegamento in questione, che nel caso specifico sarebbe un V-I, con entrambi gli accordi allo stato fondamentale. Se Vi si dice di ambientare il tutto, che so, in Sol M, si proporrà un V-I di Sol M, cominciando col V di Sol (accordo di Re M) e proseguendo con un basso V-I re-sol (poi da armonizzare a quattro voci senza errori sopra). Tipo Fa# Sol Re---------- La. si Re------Sol – domande sulle due tabelle. Tipo: quali sono le destinazioni più probabili, meno probabili e rare (antifunzionali) dell'accordo con fondamentale ... (numero romano)? O anche: che cifrature si mettono sul grado melodico ... (numero arabo sormontato da un accento circonflesso) quando poi il basso si muove (per grado congiunto asc./disc. o per salto)? – esempio da completare di risoluzione di un accordo di settima (e rivolti). SI ricorda che la dissonanza accordale in un accordo di settima (e rivolti) deve essere risolta per GRADO CONGIUNTO DISCENDENTE ed, essendo un suono a risoluzione obbligata, NON può essere raddoppiata (se per esempio, come nel 4/2 me la ritrovo al basso, io sopra non la devo raddoppiare. C'è già sotto). – esempio SBAGLIATO in cui riconoscere errori di condotta delle parti (quinte/ottave parallele, sensibili e settima raddoppiate o che non risolvono come dovrebbero, movimenti lineari incongrui di seconda aumentata ecc.), per i quali si potranno anche proporre dei correttivi (dopo aver individuato e descritto il problema relativo) – individuare i toni vicini di un'area tonale data – collegamenti speciali (questa cosa rientra anche nella domanda sulle cadenze, p.es. riguardo al V-VI o al IV6-V (cadenza frigia o HC3)). Qual è la procedura e la trafila da seguire quando si fa un IV-V, o un II6-V, o un II-V, o un V-VI, o un VI-V, o un IV6-V? E argomenti consimili. 2) Un esercizio simile a quelli assegnati (basso dato)