Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento

Armonia jazz II  

Docente

ANGIULI FRANCESCO  

Anno accademico

2016/2017  

Obiettivi

Il corso ha come obbiettivo principale quello di fornire tutti gli
elementi armonici utili al musicista di jazz, atti al miglioramento
delle proprie capacità di improvvisazione. Inoltre, verranno forniti
elementi propedeutici allo sviluppo dell’arte dell’arrangiamento e
della composizione.  

Modalità d'esame

Compito scritto riguardante gli argomenti trattati durante l’anno
scolastico.
DURATA: 2 ore  

Programma

• Estensioni degli accordi (9a, 11a, 13).• Armonizzazione della Scala Minore Melodica, Minore Armonicae Maggiore Armonica e studio delle Scale Modali ricavate daesse.• Accordo di dominante con tensioni non diatoniche: “7 alt”. Scalasuperlocria (o alterata) utilizzabile su cadenze risolutive e scalalidia b7 su accordi che non portano a risoluzione. Realizzazionisulle sigle del collegamento IIm7 – V7alt - IΔ7 su tutte letonalità del circolo delle quinte e sui brani della tradizionejazzistica.• Tonalità minore: utilizzo delle tensioni sull’accordosemidiminuito e sull’accordo di tonica. Realizzazioni sulle sigledel collegamento IIm7(b5/#9/11) – V7alt - IΔ7(9/#11) su tutte letonalità del circolo delle quinte e sui brani della tradizionejazzistica comprendenti prevalentemente l’utilizzo deicollegamenti armonici in tonalità minore.• Accordo di settima diminuita: formazione e suo utilizzo dallascala minore armonica, maggiore armonica e ottofonica.• Analisi delle armonie derivate dalle scale ottofoniche diminuite.Triadi maggiori e minori estratte sulla scala diminuita.• La scala esatonale e le sue implicazioni armoniche e melodiche.• Armonizzazione delle Scale Bebop con la tecnica del Four WayClose e il Drop 2.• Principali Sostituzioni Armoniche: Sostituzione di Tritono eRelative Dominant II-V sugli accordi di dominante reale edominante secondaria, II V Half Step Apart, Sostituzioni sullaprogressione del Tournaround in tonalità maggiore e minore.• Armonizzazione di un canto dato a:- tre, quattro e cinque voci.• Analisi dei collegamenti armonici e della forma strutturale deibrani di maggiore complessità della tradizione jazzistica.Relazione con le scale per l’improvvisazione su ogni specificoaccordo.• Differenze fra Analisi Tonale ed Analisi Modale di un brano  

Periodo

Annuale  

Durata effettiva

30 ore  

Creazione

18/07/2017  

Ultimo aggiornamento

18/07/2017