Corso CLAVICEMBALO - Curvatura in pratica cembalistica e organistica per il Basso Continuo (biennio)

Pannello di gestione del corso per l'A.A. 2022/2023

Nome inglese
HARPSICHORD - harpsichord and organ practice for the Continuo  
DCPL
14  
Dipartimento
Tastiere e Percussioni  
Descrizione
La curvatura ha l’intento di imprimere una spiccata professionalità riguardo il repertorio cembalistico e organistico per il basso continuo. Le ore relative ai crediti per attività libere a scelta dello studente verranno impiegate dagli studenti nelle attività orchestrali e cameristiche degli ensemble del Conservatorio.  
Durata
2 anni  
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al “Corso di Diploma Accademico di II livello in Cembalo” è richiesto uno dei seguenti titoli:
• Diploma di Conservatorio di I livello accademico in Clavicembalo;
• Diploma di Conservatorio del vecchio ordinamento in Clavicembalo congiuntamente a un Diploma di Istruzione secondaria superiore o di altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero;
• Altri Diplomi accademici o Lauree in Discipline musicali previo superamento di un esame di ammissione che attesti una valida preparazione nella pratica della disciplina summenzionata;
• Laurea o diploma conseguito all’estero riconosciuto idoneo.

Potranno essere riconosciuti come crediti formativi ulteriori conoscenze ed esami sostenuti presso la stessa o altri istituzioni, purché connessi con il corso richiesto.

Non sono previsti limiti d'età per l'accesso.

Per gli studenti stranieri e che non sono in possesso della cittadinanza italiana è obbligatoria la verifica della conoscenza della lingua italiana che si svolgerà durante l’esame di ammissione.
Chi non supererà tale prova dovrà frequentare un corso di lingua italiana che potrà essere organizzato da questo Conservatorio.  
Modalità esame di selezione
Esecuzione di un programma della durata massima di 30 minuti comprendente almeno brani significativi di epoca e stile differente, relativi alla disciplina.  
Debiti attribuibili
Agli studenti che siano in possesso di diplomi di I livello o lauree diverse dallo strumento richiesto saranno verificate all’esame di ammissione, oltre alle capacità tecnico-esecutive, un’adeguata preparazione nelle materie oggetto di studio dei trienni di I livello. Potranno pertanto essere attribuiti debiti formativi.  
Obiettivi formativi
Il piano di studi costituisce un importante occasione di perfezionamento e approfondimento ed è stato elaborato per favorire il miglioramento delle capacità strumentali, l’allargamento del repertorio e l’estensione delle conoscenze culturali degli studenti. Il corso si prefigge lo scopo di fornire conoscenze avanzate nel campo dell’interpretazione di tutto il repertorio preromantico con gli strumenti antichi e con criteri di autenticità interpretativa, offrendo la possibilità di acquisire quelle ulteriori competenze specifiche che, in vista di un inserimento nel mondo del lavoro, sono oggi sempre più spesso richieste. Coloro che conseguiranno il titolo finale diventeranno figure professionali in possesso di una formazione che consente di accedere al mondo del lavoro con una preparazione specifica nell’ambito del repertorio, della storia, dell’organologia dello strumento in oggetto, della ricerca musicologica e della prassi esecutiva della musica antica in generale.  
Modalità di riconoscimento
dell'apprendimento pregresso
Non possono essere ammesse, al fine del riconoscimento di crediti formativi accademici (CFA), attività svolte in livelli diversi rispetto quello per cui si chiede il riconoscimento. Per esempio, le attività svolte nei corsi della fascia pre-accademica, non possono essere riconosciute come crediti per chi frequenta il triennio di primo livello. Analogamente, le attività (corsi, laboratori etc.) svolte nel Triennio, non possono essere riconosciute come crediti al Biennio di secondo livello.
La frequenza a discipline previste per il biennio ma disponibili anche come Corsi singoli e quindi aperte alla frequenza di studenti del triennio, non possono produrre una duplice assegnazione di CFA (p. es. “Fondamenti di Storia e Tecnologia dello strumento” è una disciplina che, sebbene prevista nel Biennio, è aperta alla frequenza di studenti del triennio. Se per tale frequenza viene richiesta, da parte dello studente del triennio l’assegnazione di CFA per attività libere a scelta dello studente, lo studente medesimo non potrà, una volta iscritto al biennio, richiedere il riconoscimento della frequenza svolta. In buona sostanza, la frequenza ad una disciplina non può generare per due volte il riconoscimento di CFA, anche se in livelli diversi)
Le richieste di riconoscimento di attività libere al fine dell’ottenimento di crediti per attività a scelta dello studente, di norma possono essere prese in considerazione quando le attività in parola sono state svolte nel medesimo anno accademico per cui si chiede il riconoscimento CFA.
 
Profilo del corso di studio
Il piano di studi costituisce un importante occasione di perfezionamento e approfondimento ed è stato elaborato per favorire il miglioramento delle capacità strumentali, l’allargamento del repertorio e l’estensione delle conoscenze culturali degli studenti. Il corso si prefigge lo scopo di fornire conoscenze avanzate nel campo dell’interpretazione di tutto il repertorio preromantico con gli strumenti antichi e con criteri di autenticità interpretativa, offrendo la possibilità di acquisire quelle ulteriori competenze specifiche che, in vista di un inserimento nel mondo del lavoro, sono oggi sempre più spesso richieste. Coloro che conseguiranno il titolo finale diventeranno figure professionali in possesso di una formazione che consente di accedere al mondo del lavoro con una preparazione specifica nell’ambito del repertorio, della storia, dell’organologia dello strumento in oggetto, della ricerca musicologica e della prassi esecutiva della musica antica in generale.  
Sbocchi occupazionali
Il corso si propone di realizzare competenze utilizzabili in diversi settori dell’occupazione musicale: concertista-solista, strumentista in gruppi cameristici, collaboratore in scuole musicali professionali e non, strumentista d’orchestra (in particolare in orchestre di strumenti storici), Maestro accompagnatore in teatro e Accompagnatore alla tastiera storica, curatore e revisore critico di edizioni originali antiche, pubblicista e responsabile di collane editoriali.  
Tipologia e modalità prova finale
Illustrazione di una Tesi di carattere storico-musicologico inerente il programma presentato come prova d’esame.

Esecuzione di un programma da concerto della durata di un’ora. Il programma deve essere articolato comprendendo un prima parte “concertante” comprendente brani significativi del repertorio clavicembalistico e una seconda parte al Basso continuo (al clavicembalo e/o organo).  
Crediti prova finale
9  
Scala della media ponderata
110  
Creazione
25/02/2022  
Ultimo aggiornamento
25/02/2022